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La S.V. è invitata
alla presentazione del libro di

Lucilla Saccà
NEOAVANGUARDIA
ARTE DA COLLEZIONARE
La raccolta di Carlo Palli a Prato
Edizoni Polistampa

Saluti di
Fabio Cavallucci
Direttore del Centro Pecci
Fabia Romagnoli
Presidente della Fondazione
Cassa di Risparmio di Prato


Interverranno
Renato Barilli, critico d’arte
Giuliano Gori, collezionista
Stefano Pezzato, curatore del Centro Pecci
Lucilla Saccà, autrice del volume
Sandro Veronesi, scrittore

Lunedì 15 settembre 2014, ore 18.00
Auditorium del Centro
per l’arte contemporanea Luigi Pecci
Viale della Repubblica 277, Prato

La collezione di Carlo Palli a Prato comprende più di quindicimila tra opere e testimonianze ed è corredata da un ricco archivio, il cui nucleo principale è incentrato su movimenti degli anni ’60 e ’70 tra cui le Scritture Verbo Visive, Fluxus e le nascenti Poetiche dell’Oggetto come il Nouveau Réalisme. Si è poi aggiunto nel tempo un repertorio articolato che va dalla Pop Art e dalla Scuola di Pistoia a significativi esempi della Transavanguardia, dell’Arte Povera, dell’Azionismo Viennese e dell’universo graffitista.
Nel 2006 un consistente gruppo di opere è stato donato al Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato e una selezione di opere è in comodato al Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto.
Il volume è curato da Lucilla Saccà, docente di Storia dell’arte contemporanea all’Università di Firenze, che descrive e interpreta molti di quei capolavori e ripercorre, grazie al contributo di Cecilia Barbieri, la vita del collezionista.

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