Don Ajmo Petracchi. Tra passione ecclesiale e impegno civile
Toscana Oggi, 15-03-2020, ––
«Prete di grande umanità con la missione dell’educatore» è il sottotitolo della biografia che Andrea Fagioli dedica a don Ajmo Petracchi (1928- 2001), prete fiorentino molto amato, conosciuto, ma anche riservato, che fu assistente regionale dell’Azione cattolica, direttore spirituale del Seminario Maggiore di Firenze, segretario particolare degli arcivescovi Benelli e Piovanelli e infine vicario generale a fianco ancora di Piovanelli. La biografia, edita da Sarnus-Polistampa (pp. 96, euro 12,00), fa parte di una serie di progetti editoriali promossa da Arcton (Archivi d
i cristiani nella Toscana del Novecento), l’Associazione nata nel 2012, presieduta da Piero Meucci, per raccogliere e studiare la grande quantità di materiale di documentazione lasciata da esponenti cattolici toscani di primo piano.
Andrea Fagioli, già direttore di «Toscana Oggi», ha lavorato sull’ampia mole di materiale d’archivio messo a disposizione da Arcton e dalla famiglia Petracchi per ricostruire la vita e il pensiero di un esponente di quella generazione di sacerdoti che animò una delle più straordinarie stagioni del cattolicesimo in Toscana. Il volume,
dal quale pubblichiamo ampi stralci della prefazione a firma del vescovo emerito Gastone Simoni, doveva essere presentato a Firenze il 19 marzo presso la Comunità giovanile San Michele dove don Ajmo ha operato per vent’anni, ma la presentazione, per i ben noti motivi, è stata rinviata. Oltre all’autore, sarebbero intervenuti lo storico e giornalista Romanello Cantini e l’ex calciatore, campione del mondo, Paolo Rossi, oggi commentatore televisivo. Rossi, che iniziò la carriera alla San Michele ai tempi di don Ajmo, è sempre rimasto legato al sacerdote fiorentino.