‘Gli anni delle scelte. Dal 25 luglio del 1943 al 1946’
La Nazione.it, 04-03-2019, ––
Presentazione del libro venerdì 8 marzo ore 18 a Firenze al caffè letterario Niccolini in via Ricasoli. Ingresso libero

Il 25 luglio del 1943 la radio annuncia la caduta di Benito Mussolini. Per l’Italia inizia un periodo storico denso di paure, incertezze, scelte difficili che generano grandi spaccature anche tra amici e familiari. All’epoca Gianfranco Coppetti è ancora un bambino: troppo piccolo per poter compiere una scelta convinta, ma non troppo per ricordare, ancora oggi, quelle giornate di euforia mista a timore, in cui si succedevano notizie e racconti di eroi e di aguzzini, storie di violenza e di sopraffazione, qualche volta messaggi
di speranza.
Lo fa nell’ultimo libro, “Gli anni delle scelte. Dal 25 luglio del 1943 al 1946” (ed. Sarnus) che sarà presentato venerdì 8 marzo alle ore 18 al Caffè Letterario Niccolini (in via Ricasoli, 3). In 61 pagine dense di aneddoti e fotografie d’epoca, Gianfranco Coppetti mostra il lato umano della Storia. Quello più vero, dove protagonista è un popolo che lotta per sopravvivere, fronteggiando le difficoltà quotidiane mentre si trova in balìa dei grandi eventi. La Storia, quella con la maiuscola, si intreccia e si mescola con le tante storie di uomini, donne, bambini che a scuola devono portare ogni mattina un pezzo di legno per pot
er accendere la stufa oppure, insieme a italiano, matematica e storia devono studiare “cultura fascista”.
Gianfranco Coppetti, nato a Firenze nel 1936, trascorre i primi anni di vita nel quartiere delle Cure, cui è dedicato il suo libro 'Una strada bianca che…' (Sarnus 2016). Le sue divertenti memorie di giovane bancario fiorentino degli anni Cinquanta sono invece raccolte in 'Gente allegra il ciel l’aiuta' (Sarnus 2016). L’anno successivo sempre per Sarnus, esce il fortunato 'Così mangiavano e ridevano i nostri nonni'. Oltre alla pittura e al disegno,Gianfranco Coppetti si è sempre affidato alla poesia per esprimere sentimenti ed emozioni.