I combattenti e le guerre del Novecento. Documenti, luoghi e monumenti nella memoria pubblica fiesolana
Corrispondenza, 06-07-2019, Silvano Sassolini
Si tratta del decimo volume della collana “Quaderni d’Archivio” che il comune di Fiesole va meritoriamente pubblicando da quasi quindici anni per presentare la ricchezza del vasto e prezioso materiale archivistico che si è andato progressivamente accumulando. Lo scopo è quello di documentare la vita sociale e politica svoltasi a Fiesole e frazioni nell’arco dell’ultimo secolo: dopo i partiti politici, enti e altre associazioni, questo nuovo lavoro contiene l’inventario della sezione fiesolana dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci (ANCR) a un anno esatto dalla fine della prima guerra mondiale.
L
adesione a questo sodalizio, nato per svolgere un ruolo di assistenza legale e di sostegno anche economico ai reduci e alle loro famiglie, fu pressoché totale evidenziando l’importanza che ebbe fin dalla sua istituzione nell’immediato primo dopoguerra e dalla continuazione dopo il 1945: l’elenco dei soci, redatto da Lucia Nadetti, riporta oltre 700 nominativi di cui si danno le più essenziali informazioni e la data di iscrizione all’ANCR. Quanto alla vita della sezione fiesolana, si può utilmente leggere il saggio della curatrice Maura Borgioli che presenta – sulla base della documentazione esistente – quanto
è stato promosso sul piano assistenziale, ricreativo e culturale secondo le norme statutarie, in particolare le iniziative tese a mantenere viva la memoria dei caduti.
A tal fine sono dedicati i due interessanti contributi iniziali dovuti a Roberto Mancini (Memorie di guerra e propaganda politica a Fiesole. Nota sull’ara dei caduti del 1928) e a Ines Romitti (Gli alberi del ricordo: lecci e cipressi sul colle di San Francesco) che ci tramandano l’impegno per la costruzione di un monumento – in questo caso un altare – posto a perenne ricordo dei caduti in guerra e per la creazione di un parco della rimembranza.