Luigi Dallapiccola. L’idea del volto
Amadeus, 01-12-2018, Mattia Rossi
Mario Ruffini, compositore e musicologo, si dedica a Luigi Dallapiccola dall’80, quando il suo maestro di composizione, Carlo Prosperi, lo introdusse a Casa Dallapiccola. Da quel momento, i suoi studi si concentrano pesantemente sul compositore istriano: due anni fa il culmine con la pubblicazione, per Marsilio, del faraonico Luigi Dallapiccola e le arti figurative. A quel volume ha, poi, fatto seguito la mostr
a L’idea del volto, curata dallo stesso Ruffini, all’Accademia delle Arti e del Disegno di Firenze. In questo catalogo sono raccolti i ritratti, silhouettes o sculture di Dallapiccola esposti in quella sede, da quelli accademici a quelli più caricaturali. Da segnalare, in particolare, proprio gli schizzi e le caricature: il burattino di Stefano Sperandei, la caricatura di Bruno Milotti, ad esempio, ma soprat
tutto, vera chicca della collezione, i bellissimi Cinque scarabocchi di Mario Luzi, tracciati di getto su carta intestata del PEN Club Italiano, che accompagnano la poesia Quando Dallapiccola era al piano il 27 gennaio 2005, un mese prima della morte: «Quando Dallapiccola era al piano / scattava oltre l’intelligente aspettativa / alcunché strano / che sfuggiva alla mia presa / come sfugge ora alla mia mano».