Antonio Ciccone. Artista con il senso del gusto
Toscana Oggi, 07-05-2017, ––
Antonio Ciccone - Body conscious è il titolo della mostra a cura di Tiana Ciccone e Giuseppe Figna, ospitata dal 4 maggio nella sala espositiva dell’Accademia delle arti e del disegno a Firenze ( in via Ricasoli 68, angolo piazza San Marco). Antonio Ciccone, artista di fama internazionale, ha avuto in sorte un animo gentile, squisitamente adatto a percepire ogni forma di bello e di armonia e, forte di mezzi tecnici eccezionali, è arrivato ad esprimere chiaramente e compiutamente il mondo lirico che ha in sé portando la tradizione alla contemporaneizz
azione.
Del lavoro ha una concezione religiosa. Fare arte per lui significa essere una pura volontà sempre in azione e così non può separare la sua arte dalla vita perché vede la vita con gli occhi dell’arte.
Lev Tolstoj, nel suo trattato «Che cosa è l’arte», affermava i legami profondi tra arte e morale, tra bellezza e verità. Sono legami che emergono chiaramente nell’opera del nostro.
Ognuna delle sue opere è la fotografia del suo spirito. Il grido potente che emana dalla sua anima
si trasfonde in pittura e dice che egli sente al massimo grado l’armonia della natura, della musica finanche della geometria, che egli vuole la luce e non le tenebre, vuole l’arte vera e non un bugiardo riflesso, vuole la vera realtà e non un falso simulacro.
Riproduce il vero dopo averlo fatto passare attraverso la sua anima e la sua mente. In questo modus operandi si ritrova la convinzione di Ingres che riteneva non si dovesse disegnare mai dal vero ma soltanto quello che rimane nella memoria, perché nella memoria rimane l’essenziale.