Teoria e tecnica della pappa col pomodoro
La Zuppiera Felice Blog, 17-05-2016, ––
Diciamolo subito: questo non è un ricettario, anche se di ricette ne racchiude cinque (e comunque un ricettario con sole cinque ricette sarebbe un po’ miserello). Il curioso e delizioso Teoria e tecnica della pappa col pomodoro è un volumetto fuori dagli schemi. Fuori dai soliti schemi. E non solo per il formato pentagonale con quattro risvolti che durante la lettura diventano comodi segnalibri.
L’autrice, Maria Angela Rossi, fiorentina, psicologa dell’età evolutiva , insegnante di tai
jiquan e poetessa, ha deciso di rivisitare un piatto semplice della tradizione contadina toscana, la pappa al pomodoro, appunto, attraverso pensieri sparsi, versi, perlustrazioni di Firenze a caccia di trattorie dove si mangi ancora come una volta e degli scaffali del supermercato con un occhio da fondamentalista della pietanza, tradimenti culinari, scontri con il pesto e la Nutella, elaborazioni nutrizionali, scorribande musicali, analisi degli ingredienti, evocazioni di sapori, profumi e colori. Il risultato sono sessantaquattr
o pagine che stupiscono, inteneriscono, fanno sognare e, perfino, divertono.
Benché gli elementi alla base del piatto siano già elencati in maniera minimalista nel capitoletto Minimalia, lei, la ricetta della pappa arriva solo alla fine, nelle ultime pagine. Nella forma più classica che parte dai pomodori da sugo ben maturi e dal pane toscano –sì, quello sciocco”- raffermo, ma anche in altre quattro varianti: Invernale ovvero A tutti i costi, Integrale, Con l’ovo e Con le cozze.