Addio a Pinzauti, signore della musica
Corriere fiorentino, 20-11-2015, Francesco Ermini Polacci
Aveva compiuto solo da due giorni 89 anni, e ieri mattina ci ha lasciato per sempre, nella tranquillità colma di affetti e di ricordi della sua casa fiorentina. Con Leonardo Pinzauti, per unghi anni autorevole critico musicale del La Nazione, scompaiono un mondo culturale e una figura straordinaria di giornalista, storico, divulgatore.  Non solo per la musica, ma pure per la fotografia, per la pittura, per la vita di campagna, per
i piatti, quelli più semplici, della cucina toscana.
Glia anni e gli acciacchi non avevano indebolito la sua schiettezza, quei modi diretti che ne guidavano la conversazione; e neppure quell’entusiasmo misto a stupore che non di rado accompagnava le sue parole: continuava a meravigliarsi, se magari gli parlavi di un nuovo promettente musicista che anche lui aveva notato; così come continuava ad accendersi se qualcosa
della vita musicale intorno a lui (pur non facendone più direttamente parte) proprio non gli andava giù. L’onestà e a genuinità lo contraddistinguevano: quelle stesse cose che non gli hanno fatto mai scordare le origini da una famiglia semplice a Montebuoni, nei pressi dell’Impruneta. Un mondo rievocato con affetto nel suo ultimo libro, Gente fuori casa e musica dopo Montebuoni (Edizioni Polistampa).