Accanto a D’Annunzio per gettare volantini di scherno nel cielo di Vienna
La Nazione, 21-08-2016, Guglielmo Vezzosi
Grande guerra. I ricordi di uno dei pionieri dell’aviazione

«Amori di guerra e di aeroplani» – Sarnus editore Firenze – è un libro di ragione e sentimento, che parla del sacrificio di tanti ragazzi durante la prima Guerra Mondiale e rende omaggio alla loro memoria e a quella dei pionieri dell’aviazione. L’autore, Luciano Porta, racconta la
storia del padre Marcello, aviatore, e insieme offre un vivido spaccato di costume e un lucido ritratto della vita familiare nell’Italia di allora. Nell’insieme una intensa testimonianza storica, come nelle struggenti pagine che raccontano della partecipazione di Marcello – era l’agosto 1918, con il conflitto agli sgoccioli e le sue sorti favorevoli all’Italia – a
lla missione di Gabriele D’Annunzio che sorvolò Vienna gettando oltre 100mila manifestini che annunciavano la sconfitta dell’esercito asburgico. Porta fece parte della squadriglia di cinque velivoli che attesero D’Annunzio sulla verticale di Trieste al ritorno dalla straordinaria impresa per sorvolare insieme a bassa quota la linea del fronte, acclamati dalle truppe italiane.