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Presentazione degli ultimi due numeri del periodico di letteratura

«il Portolano»
EDIZIONI POLISTAMPA

Introducono
SAURO ALBISANI e MICHELE BRANCALE

Letture di
RENZO GHERARDINI e FRANCA BACCHIEGA

Saranno presenti
FRANCESCO GURRIERI, MARIA FANCELLI, ERNESTINA PELLEGRINI

Lunedì 8 giugno 2009, ore 21.00
Libreria Edison
Piazza della Repubblica 27/r, Firenze

In un momento in cui da più parti viene celebrata la lunga cerimonia degli addii alla letteratura (che consiste nel fare poesia affermandone l’impossibilità) c’è chi riafferma con forza la sua qualità sacrificale e rituale, quasi di illuminazione. Poesia come arca di Noè per salvare il nostro umanesimo.
Esiste un pubblico per la poesia?  Forse no. Eppure sempre più si ingrossa l’esercito di chi scrive e pubblica versi. Calvino vedeva qualcosa di positivo in questa grande muraglia indifferenziata della scrittura che resiste a una invasiva civiltà dell’immagine. Ma la vera poesia sopravvive in profondità come un fiume carsico e talvolta riesce allo scoperto. Esiste sicuramente una eredità sotterranea e fertile della poesia. Un campo coltivato nonostante tutto.